Agenzia delle Entrate con sempre maggiori poteri: adesso partono i pignoramenti mirati

Brutti tempi per chi ha debiti: aumenta il potere dell’Agenzia delle Entrate e possono partire i pignoramenti mirati. Che cosa cambia? Scopriamolo insieme.

Avere debiti non è mai bello, non è mai una situazione piacevole sia che si tratti di debiti con il Fisco, con le banche, con le finanziarie o anche semplicemente con creditori privati. Insomma è una situazione che fa perdere il sonno. Di questi tempi fare debiti è più facile di quanto si possa immaginare purtroppo a causa dell’aumento del costo della vita a cui molti non riescono più a fare fronte.

esterno di un ufficio dell'agenzia delle entrate
Agenzia delle Entrate con sempre maggiori poteri: adesso partono i pignoramenti mirati -(foto Ansa)- Strangeart.it

E i debiti, si sa, portano dritti verso una sola strada se non vengono sanati: il pignoramento. Possono pignorarci il conto corrente con tanto di stipendio e pensione ma non solo. Possono pignorarci anche l’automobile e persino la casa in cui viviamo. Ora la situazione peggiorerà ulteriormente per tutti coloro che hanno debiti. Infatti il Governo Meloni ha deciso di dare più potere all’Agenzia delle Entrate: a breve partiranno i pignoramenti mirati.

Pignoramenti mirati: cosa sono e chi rischia

Si mette davvero molto male per tutti coloro che hanno debiti: partono i pignoramenti mirati. Il Governo Meloni ha deciso di dare più potere al Fisco in modo da snellire le procedure. Di seguito vediamo che cosa cambierà e, soprattutto, chi è maggiormente a rischio.

uomo disperato con le mani nei capelli
Pignoramenti mirati: cosa sono e chi rischia/Strangeart.it

Con la Legge di Bilancio 2026, il Governo di Giorgia Meloni, al fine di contrastare in modo sempre più efficace il dramma dell’evasione fiscale e di snellire i passaggi, ha deciso di dare maggiore potere all’Agenzia delle Entrate e Riscossione. In pratica, da gennaio 2026, anche l’Agenzia delle Entrate e Riscossione potrebbe avere accesso diretto alle fatture elettroniche di chi ha debiti. Ho usato il condizionale in quanto, comunque, la proposta del Governo è ancora in fase di valutazione.

Se verrà approvata, però, sarà una vera e propria svolta. Fino ad oggi, infatti, l’accesso alla fatture elettroniche era riservato alla Guardia di Finanza nell’ambito di funzioni di Polizia economica o all’Agenzia delle Entrate per l’analisi del rischio. Anche l’Agenzia delle Dogane poteva accedere alle nostre fatture fiscali per accertamenti e controlli ma, dal prossimo anno, questo potere lo avrà anche l’Agenzia delle Entrate e Riscossione.

L’obiettivo è chiarissimo: appurare se un debitore ha la possibilità di pagare quanto dovuto ai suoi creditori e capire dove è possibile procedere con i pignoramenti. Infatti, purtroppo, molte persone, pur ricevendo regolarmente incassi dai clienti, non sanano i propri debiti e i creditori, talvolta, per non perdere anni, rinunciano a quanto invece spetterebbe loro. Dal prossimo anno, invece – se la misura verrà approvata – potendo accedere direttamente alle fatture elettroniche si avrà un quadro più chiaro e preciso della situazione dei debitori e si potrà procedere con pignoramenti mirati.

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