Detassazione straordinari e festivi per molti lavoratori significa l’arrivo di un aumento in busta paga: i dettagli in merito.
In vista della fine dell’anno, cominciano ad arrivare dettagli più precisi sulle novità che verranno introdotte con la nuova manovra economica del governo: il testo della nuova legge di Bilancio 2026 è al vaglio del Parlamento ed entro la fine dell’anno si attende l’approvazione definitiva, con conseguenze su molti aspetti a partire dal prossimo anno.

Uno dei temi su cui si è intervenuti maggiormente è lo stipendio di molti lavoratori, in particolar modo con l’obiettivo di combinare crescita e giustizia sociale anche sul fronte salariale.
Non è un caso, quindi, che tra le misure più in evidenza della nuova legge di Bilancio ci siano proprio interventi su tassazione e pagamenti, con buone notizie per molti lavoratori: tutti i dettagli a riguardo, sono attese grandi novità.
Salario e straordinari, le novità della legge di Bilancio 2026
Come riportato da Brocardi, la nuova manovra economica dovrebbe introdurre, per quanto riguarda il settore privato, una flat tax al 5% sugli aumenti salariali, una diretta derivanza dei rinnovi dei contratti collettivi in arrivo in questi mesi e anche nel 2026. In aggiunta a questo, però, anche la detassazione sugli straordinari, sul lavoro festivo e sul notturno.
La tassazione al 5% alleggerisce la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti ed era attesa da anni, ma che resta comunque vincolata al limite di reddito (applicabile solamente ad un lordo sotto i 28mila euro). Per l’incentivo fiscale sono stati stanziati 2 miliardi di euro di risorse per tutto il 2026, che diventeranno progressivamente 717 milioni (nel 2027) e 245 milioni (nel 2028).

Quanto alla detassazione di straordinari, festivi e lavoro notturno, era già una proposta trapelata dalla bozza del disegno di legge e sarà totale per tutto il prossimo anno; il beneficio riguarderà i lavoratori subordinati con un reddito fino a 40mila euro lordi annui, con un tetto massimo di 1.500 euro di retribuzione detassata.
Vengono quindi premiati, in questo senso, tutti quei lavoratori che si rendono disponibili ad ore extra aggiuntive all’orario già stabilito al loro contratto, spesso indispensabili in molte aziende; grazie alla detassazione, gli straordinari (o comunque il lavoro in determinate circostanze) diventano effettivamente un modo per aiutare il datore di lavoro e anche portare benefici economici extra piuttosto sostanziosi alla propria paga, congrui con l’effettivo sacrificio professionale fatto.





